Il Credo della preghiera
Scuola di preghiera 2020/2021
Colei che scompare
Incontro del 20 febbraio 2021 a cura di fra Luigi Ruggiero

Scuola di preghiera 2020/2021
Incontro del 20 febbraio 2021 a cura di fra Luigi Ruggiero
Episodio della vita di Francesco d’Assisi tratto dai Fioretti cap. X
Dimorando una volta santo Francesco nel luogo della Porziuncola con frate Masseo da Marignano, uomo di grande santita', discrezione e grazia nel parlare di Dio, per la qual cosa santo Francesco molto l'amava; uno di' tornando santo Francesco dalla selva e dalla orazione, essendo allo uscire della selva, il detto frate Masseo volle provare si' com'egli fusse umile, e fecieglisi incontra, e quasi proverbiando disse: "Perche' a te, perche' a te, perche' a te ?" Santo Francesco risponde: "Che e' quello che tu vuoi dire ?". Disse frate Masseo: "Dico, perche' a te tutto il mondo viene dirieto, e ogni persona pare che desideri di vederti e d'udirti e d'obbedirti ? Tu non se' bello uomo del corpo, tu non se' di grande scienza, tu non se' nobile; onde dunque a te che tutto il mondo ti venga dietro ?". Udendo questo santo Francesco, tutto rallegrato in ispirito rizzando la faccia al cielo, per grande spazio istette colla mente levata in Dio; e poi ritornando in se', s'inginocchio' e rendette laude e grazia a Dio; e poi con grande fervore di spirito si rivolse a frate Masseo e disse: "Vuoi sapere perche' a me ? vuoi sapere perche' a me ? vuoi sapere perche' a me tutto'l mondo mi venga dietro ? Questo io ho da quelli occhi dello altissimo Iddio, li quali in ogni luogo contemplano i buoni e li rei: impercio' che quelli occhi santissimi non hanno veduto fra li peccatori nessuno piu' vile, ne' piu' insuffciente, ne' piu' grande peccatore di me; e pero' a fare quell'operazione maravigliosa, la quale egli intende di fare, non ha trovato piu' vile creatura sopra la terra; e percio' ha eletto me per confondere la nobilta' e la grandigia e la fortezza e bellezza e sapienza del mondo, accio' che si conosca ch'ogni virtu' e ogni bene e' da lui, e non dalla creatura, e nessuna persona si possa gloriare nel cospetto suo; ma chi si gloria, si glorii nel Signore, a cui e' ogni onore e gloria in eterno". Allora frate Masseo a cosi' umile risposta, detta con fervore, si' si spavento' e conobbe certamente che santo
A Maria, Madre del Bell'Amore
Bruno Forte, I gradi dell'amore, ed. S. Paolo 2007, p. 67-68
Maria, vergine dell'ascolto,
silenzio in cui la Parola
venne ad abitare fra noi,
affido a te tutto me stesso,
la mia mente e il mio cuore,
la mia carne e i miei sensi,
perché alla tua scuola e col tuo aiuto
io sia silenzio e ascolto
per lasciarmi amare senza difese dal mio Dio
e divenire come te deserto fiorito,
giardino del sempre nuovo inizio dell'amore.
A te, Madre del bell'Amore,
consacro il mio cuore,
perché il mio sì divenga come il tuo
sorgente d'amore tenero e attento,
umile e concreto,
e, come te, arca dell'Alleanza,
porti a quanti incontrerò
la gioia della presenza dell'Amato.
A te, sposa delle nozze eterne,
che canti le meraviglie
compiute dallo sposo
nell'umiltà della tua storia e della nostra,
affido pensieri, parole e opere di ogni giorno,
perché nella fedeltà al dono dell'Amore
siano tutti pensieri di pace,
cantico di lode, parole di speranza,
opere di giustizia e carità dolcissima.
Vergine, Madre e Sposa,
tutta bella regina del cielo e della terra,
intercedi per me perché venga a cantare
con te e con tutti i Santi
insieme a chi mi fu affidato nell'amore
cantico nuovo dell'Agnello
nella Gerusalemme eterna,
splendente della bellezza
del giorno dell'amore che non muore.
Amen. Alleluia!
